Chi Siamo

Swapmuseum è il luogo in cui ragazzi e musei si incontrano per arricchire gli ambienti culturali, attraverso uno scambio di tempo, creatività e premi.

I musei

Definiscono con noi delle attività non specialistiche

Accolgono e fanno valere le idee dei giovani della loro città

Ampliano il loro pubblico e la loro rete di relazioni

Rendono i loro servizi innovativi

Gli Swapper

Scelgono tra le attività non specialistiche proposte

Svolgono le ore necessarie esprimendo la loro creatività

Aiutano i musei a crescere

Guadagnano premi da spendere in cultura

Call x Swapper

Le attività di swapmuseum scelte insieme ai musei

Alternanza

L'alternanza scuola lavoro con swapmuseum

I numeri di Swapmuseum

Swapmuseum è un progetto in continua crescita che in tre anni ha raggiunto questi risultati:
50
Musei coinvolti
369
Swapper
174
Attività realizzate
11200
Ore nei musei
12
Aziende
1500
Nuovi visitatori

Dicono di noi

L’esperienza con swapmuseum è stata una tra le più interessanti di quest’anno scolastico. Abbiamo visto realizzarsi i nostri progetti, ciò è stato spronante e ci ha fatto capire che tutto il nostro lavoro non si sarebbe concluso con l’alternanza ma sarebbe diventato concreto. Abbiamo avuto un rapporto molto amichevole e confidenziale con i nostri tutor e formatori. Grazie ad essi abbiamo dimenticato che il museo fosse un luogo noioso e adatto solamente a persone adulte imparando che ci si può divertire ad ogni età.

Davide e Matteo

Grazie al summer camp "Pesci fuor d’acqua" di Swapmuseum sono riuscita a mettere a nudo il mio punto di vista, a dire la mia riguardo le collezioni museali o gli allestimenti e questo non me lo aveva insegnato mai nessuno, nessuna università, nessun manuale. Come l’ho detto? Con il digital storytelling, usando quello che ormai è il nostro pane quotidiano: i social networks. Se mi venisse chiesto perché diventare swapper io risponderei: perché ci puoi mettere il cuore, che è il cardine di ogni cosa.

Laura Catanzaro

L’esperienza di "artBIT – muSEI che suonano" con Swapmuseum è stata una tra le più istruttive e interessanti che abbia mai fatto: il contatto tra tecnologia e collezione museale è stato stimolante per la creazione di brani destinati al pubblico durante la visita del museo, per consentire relax e creare un’atmosfera confortevole.

Davide Ingrosso

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